“Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di ispirare. Esso ha il potere di unire le persone in un modo che poche altre cose fanno. Parla ai giovani in una lingua che comprendono. Lo sport può portare speranza dove una volta c’era solo disperazione” (Nelson Mandela)
Anche quest’anno l’Associazione di volontariato “Il Gabbiano – Noi come gli Altri” ha realizzato, il progetto SportivamenteInsieme, come ente capofila di una ricca rete di realtà del sociale.La squadra di SportivamenteInsieme in questi anni si è sempre più ampliata e ora conta 21 enti, tra scuole, associazioni sportive e centri educativi disabili, per un totale di più di 500 utenti coinvolti.
Durante l’intero anno scolastico, le persone con disabilità e gli studenti si incontrano per allenarsi in sport di squadra
- basket
- calcio
- baskin
Obiettivo del progetto è la promozione dell’integrazione fra il mondo dei giovani e quello della disabilità attraverso lo sport. Per favorire l’incontro tra adolescenti e persone con disabilità il progetto prevede un intervento articolato in due fasi principali:
- incontri in aula di sensibilizzazione al tema della disabilità
- incontri in palestra di allenamento in squadre miste (disabili e normodotati)
Proponiamo queste due fasi poiché la disabilità è una dimensione molto complessa, difficile da spiegare e ancora di più da pensare. Grazie alla coraggiosa testimonianza di persone con disabilità intellettiva della cooperativa “Fraternità e Amicizia” e di persone con disabilità motoria della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) gli adolescenti iniziano ad avvicinarsi al tema della disabilità.
Dall’interno delle aule scolastiche ci si sposta poi alle palestre, per portare avanti un percorso di allenamento, che vede gli studenti interagire direttamente con gli atleti disabili in squadre miste di calcio, basket e baskin.
Ed è così che un adolescente, che forse le persone disabili le ha sempre viste solo da lontano, non facendo nulla per accorciare quella distanza che, anzi, in un certo senso lo rassicura, si trova infine fianco a fianco con un coetaneo che è in carrozzina o che ha un ritardo mentale.
La disabilità viene così vissuta per quello che è: una condizione, che pone limiti, spesso anche grossi, ma dietro la quale c’è una persona, che magari ha la stessa età e che ha voglia di correre dietro un pallone o di fare canestro. I tempi, le modalità e le capacità possono essere diversi, ma l’obiettivo è lo stesso: giocare!
Da quanto abbiamo potuto osservare in questi 9 anni, i giovani adolescenti si trovano a proprio agio in questa condizione dove le relazioni sono più spontanee e il valore personale si misura nella capacità di adeguarsi ai bisogni dell’altro. Gli adolescenti, vinto il primo imbarazzo, imparano in un contesto di gruppo ad adattare i tempi e gli obiettivi alle esigenze dei giocatori con disabilità, per scoprire che in fondo non si è poi così diversi e che un gioco meno competitivo, ma più attento all’altro, può essere addirittura più gratificante. Inoltre la spontaneità e l’affetto che i ragazzi con disabilità mostrano nei loro confronti li fa inoltre sentire importanti e utili, aumentando la loro autostima.
Ci sembra quindi che queste risposte degli utenti confermino la validità del nostro progetto e lascino sperare che questa esperienza favorisca nei giovani una maggiore predisposizione verso le persone con disabilità e il mondo del volontariato.
Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione di:
- Liceo classico Berchet
- Liceo Scienze Umane Cardano
- Liceo Sportivo Cardano
- T. Ammnistrazione, finanza e marketing Cardano
- CDD Comunale Noale
- CDD Comunale De Nicola
- CDD Comunale Treves
- CDD Comunale Pini
- Fraternità e Amicizia
- Associazione Handicap.. Su la Testa
- Azione Solidale
- Spazio Aperto Servizi
- I percorsi
- Santa Rita
- Associazione “Il Gabbiano – Noi come gli Altri”
- Oratorio della Parrocchia San Pier Giuliano Eymard
- BaskinRHO
- UILDM
- Specialmente Sport
- Settore Giovanile F.C. Internazionale 14-16
- Settore Giovanile F.C. Internazionale 16 – 18
Laura Faraone
Per maggiori informazioni contattare
Ass.ne Il Gabbiano – Noi come gli Altri
02 48911230
associazionegabbiano@tiscali.it