Rimettersi #dinuovoinviaggiocolgabbiano confidando nel soccorso della poesia. In questo campo Daniela è imbattibile. Giacomo e Alfredo raccontano di lei.
Mi incanto ad osservare il mare,
Mosso e increspato di onde bianche.
Si scontrano tra rocce e sabbia.
L’acqua è sporca di alghe.
(Daniela Balocco)
Daniela si presenta molto bene. Daniela è una ragazza in gamba e autonoma. Daniela è una poetessa. Daniela ha un lavoro al supermercato e il suo direttore è molto contento. Daniela ha un fratello che vive in Inghilterra con la famiglia perché insegna all’università. Daniela è affezionata alla sua mamma, al fratello e alla cognata , al suo nipotino Marco e anche a tutti noi. Ma voi vi chiederete ma chi è questa Daniela? Ebbene vi rispondo subito: Daniela è una ragazza davvero speciale!
Anche lei viene al Gabbiano ed è veramente molto preziosa. Le piace lavorare con Clarissa nel laboratorio di cucito con ago e filo senza pungersi le dita, ma non le spiace mettersi grembiule e cappellino e aiutare in cucina quando il nostro cuoco Augusto Celata allestisce il pranzo di Natale per 120 coperti oppure con il volontario Alfredo, il nostro pasticcere-pittore con il quale realizza, assieme ad altri, squisitezze per le nostre merende.
Quando andavamo in vacanza, Daniela era la mia collaboratrice primaria. Infatti non mi mollava un momento: seduta sul pulmino vicino a me faceva il processo verbale di tutto quello che succedeva dentro e fuori, descrivendo passo passo tutto quello che scorreva sotto i nostri occhi. Annotava il tutto in un quadernetto con una calligrafia minuta e perfetta e guai ad uno sbaffo o una correzione… perchè riscriveva tutto da capo. Poi una volta tornati a Milano trasferiva le bozze al computer per costituire in modo cronologico tutta la vacanza che finiva infine in un libro corredato da fotografie, inserti pubblicitari sulle località che frequentavamo, aspetti comici , avvenimenti, momenti, insomma, felici e a questo punto veramente indimenticabili.
Ricordo quando scoprimmo la sua vena poetica e la presentammo ai giochi della libera età, organizzati dall’Associazione Auser. Daniela poetava in modo panteistico, tratteggiando e descrivendo l’impressione che le dava il sole, la natura e lo scandire del tempo e delle stagioni. Vinse diverse volte la bella competizione tra gli applausi degli astanti ammirati. Il lavoro le piace molto, il suo compito consiste nel disporre i prodotti sugli scaffali ed indirizzare i clienti (riconoscenti) che riescono finalmente a individuare i prodotti che non trovano. E’ molto amata dai colleghi e come già detto dallo stesso direttore.
Cosa ci insegna Daniela?
– Sicuramente mai fermarsi alle apparenze perché ogni persona ha qualcosa di caratteristico che la distingue.
– Che quindi devi sempre cercare con curiosità dentro a una persona perché puoi trovare, anche nella diversità, un mondo equilibrato e perfetto
Cosa ci ha dato Daniela?
– Sicuramente tanta gioia nell’essere nostra amica
– La consapevolezza di essere, seppur così diversi, tutti insieme in un bel ”gruppo” di vita
Giacomo Marinini
Ciao Daniela,
assistente ufficiale e collaboratrice nello svolgere i laboratori qui al Gabbiano. La tuia professionalità emerge limpida, come sei tu, dolcissima come sono dolcissime le nostre preparazioni di pasticceria!!
Le tue doti in cucina esaltano in tutti noi la golosità…
Il tuo cuore si emoziona quando scrivi le tue meravigliose poesie che trasmettono una tua spiccata sensibilità. Sei gtrande Daniela, continua a trasmetterci i tuoi pensieri come germogli di vita.
Alfredo Caputo