Anche in questo secondo Natale dell’era Covid, il Gabbiano ha trovato nell’Ipercoop la Torre un alleato nel sostegno delle proprie attività. Fino al giorno della Vigilia i nostri volontari saranno di nuovo nello spazio dietro le casse sul supermercato per confezionare i pacchetti regalo e raccogliere donazioni finalizzate ai progetti dell’associazione. Intanto, entro la metà di dicembre acquisteremo il pullmino per la nostra comunità Casa Teresa Bonfiglio (nella foto la prima tappa del lab teatrale con Patty Giramondo e Livia Rosato) e quello sarà il momento clou della campagna #pedalareperunpullmino, che ha visto Claudio, Tino e Massimo arrivare a Gibilterra in bicicletta e tante persone accompagnare ogni giorno il loro sforzo. La notizia che non ti aspetti è che anche alla Coop Lombardia sono rimasti conquistati da questa impresa, al punto di decidere di irrobustire la già significativa quota raccolta (circa 27 mila euro) con altri 20 mila euro che serviranno in parte per l’elevatore per le carrozzine, optional preziosissimo per il nostro pullmino, e in parte per l’acquisto di una piccola autovettura, destinata ai trasporti singoli. L’energia positiva che da Baggio e dintorni attraversa via Ceriani è evidentemente più forte del vento che da quasi due anni, ogni giorno, si diverte a soffiarci contro. Perché non si può negarlo, il Covid ha rallentato tantissimo le nostre attività, quelle del sabato e non solo. Ha causato un danno inestimabile a relazioni che per anni trovavano nel sabato pomeriggio l’occasione di consolidarsi. Però non ha cancellato la volontà di pensare a nuovi sviluppi. E allora la notizia numero due è che dopo Casa Gabbiano e dopo Casa Teresa Bonfiglio intendiamo realizzare un nuovo Centro Diurno Disabili a Baggio e che anche questo progetto troverà uno spazio illustrativo all’Ipercoop la Torre. Ma avremo modo di riparlarne e approfondire. Con queste news chiudiamo un anno vissuto pericolosamente… più o meno come gli altri trentacinque e rotti precedenti, perché anche quelli, pur senza virus (e certo non è poco), non è che siano stati sempre in discesa. Ma tutto passa quando si sente una partecipazione così calorosa come quella che ci ha permesso di comprare il pullmino.
E adesso vediamo questo 2022.