Invece delle vicende del sabato pomeriggio, oggi vogliamo raccontarvi delle tre domeniche di aprile passate al riparo di un gazebo e all’ombra dei due bagolari e del gelso che ingentiliscono il giardino al n.1 di piazza Sant’Apollinare. In due di queste domeniche ha piovuto che Dio la mandava, eppure la truppa formata da volontari del Gabbiano, da operatori di Casa Teresa Bonfiglio e da inquilini della comunità, si è fatta trovare pronta per gestire un magico mercatino. Su due tavoli di legno sono spuntati, di volta in volta, libri usati, quadri donati da appassionati pittori, piccole creazioni regalate dai baggesi o realizzate dai “ragazzi” e dai volontari. Gli inquilini di CTB, ad esempio, hanno creato dei segnalibri plastificati. Qualcun altro ha pensato di seminare per tempo una quarantina di piantine in piccoli vasetti per poi renderle disponibili a offerta libera. Una volontaria ha confezionato bambole di stoffa e un “collega” ha dipinto il nuovo striscione dell’associazione. L’obiettivo di questa sperimentazione un po’ folle era di raccogliere fondi per rafforzare la compagine di CTB e per finanziare nuovi progetti educativi (ne parleremo più avanti), ma al di là del denaro raccolto (GRAZIE BAGGIO !!!) queste tre domeniche hanno fatto molto di più: hanno consolidato l’alleanza tra volontari del Gabbiano e operatori di CTB e, soprattutto, hanno dimostrato per l’ennesima volta che una persona con disabilità non è solo portatrice di bisogni, ma è una risorsa. A turno, infatti, gli inquilini di Casa Teresa Bonfiglio hanno realizzato opere creative, hanno gestito il mercatino e hanno esortato i passanti a entrare nel giardino. Hanno insegnato a mettersi a disposizione per quello che possono, sempre in allegria, guardate le foto, guardateli i nostri educatori.