Non si sa da che parte cominciare in questa cronaca. Si potrebbe partire dai volontari del Gabbiano. Da gente, quindi, che dopo le attività del sabato pomeriggio, alle 7,30 di una domenica di giugno va non al mare ma in piazza Sant’Apollinare ad allestire la mostra di opere sull’estate dei “nostri”. Già, ma partendo da questa ricchezza dell’associazione, passerebbe in secondo piano un altro aspetto importantissimo e cioè la soddisfazione degli artisti nel vedere il pubblico comprare le proprie opere. Domenica 8 giugno non c’erano tutti, solo una delegazione, ma quelli presenti erano in grande spolvero. Volendo si potrebbe anche partire dai concretissimi 430 euro incassati grazie al loro lavoro e grazie ai baggesi che ancora una volta hanno fatto sentire la loro partecipazione. Visto quante cose importanti da dire? Diciamo che quella di oggi era la quarta tappa di un’alleanza naturale tra volontari del Gabbiano, operatori di Casa Teresa Bonfiglio, amici del sabato pomeriggio e inquilini della comunità. Tutti insieme, in momenti diversi, hanno contribuito a creare le opere esposte oggi e tutti insieme, oggi, hanno più consapevolezza di quanto funzioni questa sinergia, anche dal punto di vista del riconoscimento da parte del nostro quartiere. Possiamo anticipare che da queste quattro sperimentazioni (i “mercatini” svolti tra aprile e giugno) intendiamo far nascere qualcosa di più strutturato il prossimo autunno. In via Ceriani ci stiamo già lavorando. L’obiettivo è sempre quello di lavorare per riconoscere un ruolo attivo ai “nostri”, puntando sulle loro risorse senza MAI considerarli SOLO come bisognosi di cure e attenzioni. Per il momento, però, fermiamoci alle soglie dell’estate: ecco a voi la piazza Sant’Apollinare gabbianesca (d’altronde noi ci siamo nati lì!), la festa a Caterina, (coordinatrice di CTB in maternità, che ha sorpreso tutti venendo con il piccolo Federico), le opere in esposizione e il successivo momento pizza del gruppo CTB.