Sappiamo di deludervi. Fin qui i commenti erano entusiasti. Ma oggi abbiamo seriamente pensato di ritirarci, vendere le biciclette e con il ricavato comperare una Multipla usata. Il problema è stato che ieri sera,  praticamente abbiamo fatto,  coi gestori del Rifugio, una festa tra amici e siamo andati a letto un po’ brilli. Stamattina al risveglio, entusiasti e felici, ci siamo trovati 9 chilometri di salita dura subito dopo il via, con la colazione sullo stomaco. Potete immaginare le conseguenze. Siamo arrivati in cima talmente cotti che abbiamo lasciato le bici sulla strada e abbiamo fatto un giretto nei boschi. Poi finalmente la discesa, asfalto rifatto per il Giro d’Italia, ma la discesa, come noto, non dura un tubo: 10 km li fai in 2 minuti e arrivi ad Albissola e ti chiedi dove hai lasciato la Lomellina perché Albissola è un macello di traffico ovunque, cantieri ovunque, gente ovunque, un caldo bestia ovunque. Così frastornati ci siamo dimenticati di mangiare e il Signore oggi si è dimenticato di mandarci l’angelo. Così siamo arrivati a Spotorno in crisi di fame, ci siamo messi in un parchetto e abbiamo preso a rincorrerci per sbranarci l’un l’altro, ma non ce la facevamo a stare in piedi. Così Tino è andato a comprarci focaccia, frutta e pomodori e naturalmente l’hanno fregato. Deve aver pagato l’uva qualcosa come €6 e passa al chilo e i pomodori altrettanto.