Nonostante il tradizionale sole della terza domenica di ottobre quest’anno si sia preso una vacanza, il Gabbiano ricorderà lo stesso la Sagra di Baggio 2010 come una giornata positiva. Il cielo grigio e la pioggia intermittente invogliava più il relax sul divano che la passeggiata, eppure moltissima gente è passata nel cortile di via Ceriani 3 a mostrare con atti concreti la propria amicizia per il Gabbiano. Per l’occasione il consueto mercatino è stato allestito dentro il Centro Ascolto. La sala principale si è trasformata in una libreria grazie ai numerosi volumi ( usati ma come nuovi) donati da tante persone. Insieme ai libri alcuni amatori hanno trovato anche dipinti, oggetti in ceramica, cravatte, borse e borsette ed altri oggetti sempre in arrivo da donazioni. In altra saletta è stata allestita la mostra dei lavori di cucito e ricamo realizzati il sabato pomeriggio presso le nostre attività occupazionali ed anche grazie al significativo apporto di alcune gentili signore di Baggio che lavorano di ago, ferri ed uncinetto al proprio domicilio per la nostra associazione.
In ingresso sotto un gazebo, esposto ai quattro venti, ha funzionato un “punto di informazione” che tra una goccia e l’ altra ha indicato agli astanti i progetti in corso e futuri della associazione Il Gabbiano e della Coop. Gabbiano Servizi.
La solidarietà degli abitanti di Baggio e di tutti gli amici dell’associazione è stata dunque più forte del meteo e si è concretizzata, oltre all’interesse per le nostre attività, anche in oltre 1500 euro di offerte, da utilizzare per continuare nelle varie attività rivolte alle persone disabili e loro famiglie. Molto apprezzata dal pubblico intervenuto , in particolare dai bambini è stata la performance teatrale dal titolo “In viaggio con lo spaventapasseri” – realizzata grazie al contributo del Cdz 7 che si è tenuta nel pomeriggio nella nostra Sala Azzurra. Allo spettacolo è seguito un pantagruelico buffet rivolto a tutti i presenti.
Il cortile di via Ceriani 3, da quando ospita “Casa Gabbiano” non è mai stato un luogo aperto solo agli “addetti ai lavori”, ma al contrario è nato anche come uno spazio per favorire l’inclusione sociale. Le donazioni sono importanti per realizzare progetti, ma per la vita dell’associazione è altrettanto importante accogliere anche persone che vogliono semplicemente avere informazioni, avvicinarsi per conoscere la nostra realtà e magari offrirsi come volontari di cui c’è molto bisogno. Superare il cancello solo per fare due passi e scambiare quattro chiacchiere contribuisce a dare di Casa Gabbiano la percezione di uno spazio che fa parte della vita del quartiere. Che lo riguarda. Esattamente come l’handicap riguarda chiunque essendo un aspetto della vita che ormai tutti considerano ipocrita accettare con un sorriso compiacente solo se rinchiuso dietro un muro ben lontano dal giardino di casa propria.
La diversità non ha paura del territorio e ormai da tempo nemmeno il territorio ha più paura della diversità o almeno di questo tipo di diversità. Lo si vede tutti i giorni, lo si è visto in occasione della Sagra e lo si è scoperto una volta di più anche con la recente castagnata di sabato 24 ottobre sempre nel cortile in via Ceriani, 3.
Si è trattato di un evento divertente trascorso attorno ad un grande fuoco dove sono state cucinate oltre 40 Kg di castagne offerte dall’ Assessorato Aree cittadine e Consigli di Zona ( non solo al Gabbiano ma anche ad altre 32 realtà cittadine).
Un garbato “ butta dentro” dell’ associazione, posizionato sulla strada, ha invitato i cittadini ad entrare e consumare insieme le caldarroste. La gente ha partecipato con simpatia creando così un bel momento collettivo.