#inviaggiocolgabbiano – XVI tappa. Sono passati più di 22 anni da quando il Gabbiano ha proposto a Il Diciotto un articolo sulla propria attività di volontariato. Quell’articolo è diventato una rubrica fissa, c’erano anche i mitici “dossier” di quattro pagine a fine anno (a colori!), nei quali si esprimevano anche i nostri amici con più difficoltà. Era così impegnativo prepararli che qualche volontario si dava malato… Il mensile Il Diciotto è un amico e un alleato che ci ha permesso di promuovere a Baggio e dintorni le attività del sabato e l’autofinanziamento. Roberto Rognoni lo ha diretto per tanto tempo e ora presiede la cooperativa che lo gestisce. Ha scelto un intervento breve e intenso. C’è ancora più gusto pubblicarlo a pochi giorni (sabato 19 ottobre alle 9,30 in via Sgambati) dal ricordo pubblico del suo compagno d’avventura Mario Pria, altra figura irripetibile di una super generazione di Baggesi.
L’intervento di Roberto Rognoni
Quando incontro una persona in carrozzina, indipendentemente dall’età, cerco sempre con il saluto di determinare un reciproco sorriso; anch’io sono seduto su una carrozzina dopo circa dieci anni di stampelle. Ho ottant’anni e cinquant’anni fa, quando per lavoro iniziai a viaggiare nei paesi del nord dell’Europa, mi sorprendevo positivamente incontrando persone in carrozzina, sugli autobus, sui treni, nei ristoranti, negli alberghi, nei teatri; in Italia non si vedevano li tenevamo nascoste.
Adesso anche da noi si è capito che queste persone devono poter vivere con uguali diritti la loro quotidianità. La teoria ha raggiunto le amministrazioni locali e il governo centrale, ma c’è ancora molta lentezza negli interventi.
La mia esperienza determinò un’immediata disponibilità del mensile Il Diciotto nel pubblicizzare la presenza in Baggio del “Gruppo H” (1980) e successivamente la generosa attività del “Il Gabbiano – noi come gli altri”, a cui auguro ogni bene, trattandosi del miglior tesoro che Baggio può vantare.
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